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La Commissione europea ha selezionato esperti di parte per il rapporto sulle radiazioni

Gravi critiche sono emerse da un’analisi approfondita dell’ultima relazione degli esperti della Commissione europea sui rischi per la salute delle radiazioni emesse dalle tecnologie wireless. Gli esperti dell’UE sono di parte e la relazione sembra essere predeterminata ad escludere i rischi per la salute e a dare il via libera all’adozione dei nuovi limiti ICNIRP a partire dal 2020. Questi valori consentono radiazioni a livelli che hanno dimostrato provocare effetti nocivi per la salute e l’ambiente, ma sono anche vantaggiosi e di grande importanza per l’industria delle telecomunicazioni.

Nell’agosto 2022, la Commissione europea ha pubblicato una bozza di rapporto SCHEER Opinion sui potenziali rischi dell’esposizione alle radiazioni a microonde, note anche come radiazioni a radiofrequenza (RFR), emesse da 5G, 4G, telefoni cellulari, Wi-Fi, ecc. Il rapporto raccomanda l’adozione dei limiti ICNIRP 2020 che, se adottati, consentiranno livelli di radiazioni ancora più dannosi. I limiti ICNIRP proteggono solo dagli effetti di riscaldamento acuto delle radiazioni, che si verificano quando le radiazioni sono così intense da causare un aumento della temperatura di un grado Celsius entro un’ora. I valori ICNIRP non proteggono dagli effetti non riscaldanti a lungo o breve termine.

Limiti ICNIRP importanti per l’industria

Si ritiene che limiti inferiori a quelli raccomandati dall’ICNIRP abbiano un impatto negativo sul settore delle telecomunicazioni. Secondo Ericsson, fornitore svedese leader mondiale di apparecchiature per infrastrutture 5G, sarà difficile o impossibile implementare il 5G se verranno applicati limiti 100 volte inferiori. Tuttavia, gli esperti medici e scientifici del settore chiedono limiti ancora più bassi per proteggere dagli effetti negativi documentati sulla salute dovuti all’esposizione cronica.

L’abitudine della Commissione di selezionare esperti di parte

Il rapporto di revisione critica, preparato dal Consiglio danese per le telecomunicazioni sicure e dalla Fondazione svedese per la protezione dalle radiazioni, mostra che per 15 anni la Commissione europea ha selezionato solo esperti che hanno un atteggiamento positivo nei confronti dei limiti dell’ICNIRP, mentre non ha invitato una sola volta un rappresentante delle centinaia di scienziati che concludono che esiste un ampio corpo di prove scientifiche di effetti sulla salute al di sotto dei limiti dell’ICNIRP. Metà degli otto membri del gruppo di lavoro SCHEER non sono esperti del settore, mentre gli altri quattro esperti appartengono a una ristretta cerchia autoreferenziale di persone che in passato hanno sostenuto i limiti dell’ICNIRP e che hanno anche legami con le aziende di telecomunicazioni. Inoltre, questi quattro esperti hanno la tendenza a fare riferimenti incrociati ad altri membri di una cerchia chiusa di esperti che sostengono i limiti dell’ICNIRP.

Un altro chiaro segno di parzialità è rappresentato dal fatto che gli esperti creano costantemente dubbi sulle prove scientifiche degli effetti avversi al di sotto dei limiti ICNIRP, mentre accettano gli studi che non riportano effetti avversi senza alcuna critica pertinente.

La maggioranza degli scienziati sul campo non è d’accordo

258 scienziati (EMF-Scientist) chiedono congiuntamente limiti più bassi a causa della crescente evidenza di effetti nocivi ben al di sotto dei limiti ICNIRP. Inoltre, un gruppo di 16 scienziati leader a livello mondiale (ICBE-EMF) ha concluso nell’ottobre 2022 che i limiti dell’ICNIRP si basano su presupposti errati e superati, non proteggono dagli effetti nocivi noti e sono quindi dannosi per la salute pubblica.

È stato documentato che molti effetti si verificano al di sotto dei limiti dell’ICNIRP, ma sono minimizzati nel parere di parte degli esperti dell’UE. Tra questi vi sono effetti negativi sul cervello e sul sistema nervoso, effetti comportamentali, sintomi come mal di testa, vertigini e disturbi del sonno, danni al DNA, stress ossidativo, effetti dannosi sullo sperma e aumento del rischio di cancro. Il solo stress ossidativo è stato dimostrato da oltre 200 studi scientifici.

Esistono inoltre numerose prove di gravi effetti sulla flora e sulla fauna, in particolare su piante e insetti, con effetti potenzialmente devastanti sulla biodiversità e sull’ecosistema. Lo SCHEER non sottolinea la necessità di una revisione dei valori limite per includere la protezione della flora e della fauna. Gli effetti sugli uccelli e sugli insetti, ad esempio, sono completamente ignorati nel parere dello SCHEER, nonostante il fatto che l’evidenza scientifica oggi sostenga che questa forma di radiazione possa contribuire alla crisi della biodiversità.

Nocivo per la salute umana

Il Consiglio per le telecomunicazioni sicure e la Fondazione per la protezione dalle radiazioni concludono che l’approccio favorevole ai limiti ICNIRP è vantaggioso per l’industria ma dannoso per la salute umana e l’ambiente. Se l’ICNIRP 2020 verrà adottato in Europa, saranno consentiti livelli di esposizione ben al di sopra di quelli noti per causare effetti nocivi. D’altra parte, non esistono prove scientifiche che l’esposizione cronica dell’intero corpo umano alle radiazioni delle stazioni base 5G e/o 4G ai livelli proposti dall’ICNIRP 2020 non causi malattie nell’uomo e non danneggi l’ambiente.

La relazione degli esperti della Commissione europea SCHEER viola i principi della valutazione del rischio in quanto gli esperti hanno conflitti di interesse. Di conseguenza, il rapporto è estremamente parziale a favore delle società di telecomunicazioni e non può essere utilizzato come base per decisioni su nuovi limiti di esposizione per prevenire effetti negativi sulla salute e sull’ambiente. Il rapporto deve essere respinto e deve essere effettuata una nuova valutazione scientifica obiettiva dei rischi per la salute e per l’ambiente delle radiazioni provenienti dalle comunicazioni wireless da parte di esperti competenti, senza conflitti di interesse e senza legami con l’industria.

Le due organizzazioni propongono che l’Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA) istituisca un gruppo di esperti, libero da interessi economici e politici, per condurre una valutazione scientifica obiettiva dei rischi per la salute umana e l’ambiente.

Riferimenti:

Critica del rapporto di opinione SCHEER sui rischi per la salute derivanti dalle radiazioni a radiofrequenza. Una revisione del gruppo di esperti dell’UE e del parere dell’agosto 2022 sulla necessità di una revisione dei limiti massimi di esposizione alle radiazioni da comunicazioni senza fili, 2a edizione. 31 marzo, Consiglio per le telecomunicazioni sicure (Danimarca) e Fondazione svedese per la protezione dalle radiazioni.(Pdf)

Sintesi della critica al rapporto di opinione SCHEER sui rischi per la salute derivanti dalle radiazioni a radiofrequenza. Una revisione del gruppo di esperti dell’UE e del parere dell’agosto 2022 sulla necessità di una revisione dei limiti massimi di esposizione alle radiazioni da comunicazioni senza fili, 2a edizione. 31 marzo, Consiglio per le telecomunicazioni sicure (Danimarca) e Fondazione svedese per la protezione dalle radiazioni.(Pdf)

Commissione europea: Comitato scientifico per la salute, l’ambiente e i rischi emergenti SCHEER Parere sulla necessità di rivedere gli allegati della raccomandazione 1999/519/CE del Consiglio e della direttiva 2013/35/UE, alla luce delle ultime evidenze scientifiche disponibili in materia di radiofrequenza (100kHz – 300GHz)(pdf)

Originariamente pubblicato su Radioprotezione

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