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Vera Sharav “Se non resistiamo tutti, mai più è ora” – Discorso completo (video+trascrizione) – Norimberga, 20 agosto 2022

L’importanza morale del Codice di Norimberga – il documento più autorevole e riconosciuto a livello internazionale nella storia dell’etica medica – non può essere sopravvalutata, ha dichiarato Vera Sharav, sopravvissuta all’Olocausto e fondatrice dell’Alliance for Human Research Protection.

Il 20 agosto, un’interessante schiera di relatori internazionali si è recata a Norimberga per commemorare il 75° anniversario del Codice di Norimberga. Proprio ora, nell’anno del suo giubileo, questa conquista dell’umanità sta affrontando le maggiori difficoltà da quando è stato scritto. GUARDA qui il REPLAY dell’evento storico (da lunedì 22 agosto).

Tra i relatori figurano la Presidente di CHD Mary Holland, la sopravvissuta all’Olocausto e avvocato pubblico per i diritti umani Vera Sharav, il Direttore esecutivo di CHD Africa Shabnam Palesa Mohamed, la dottoressa Tess Lawrie, Martin Michealis, Steffi Bresnik, Rolf Kron e altri.

Trascrizione del discorso di Vera Sharav:

Sono venuta a Norimberga per fornire un contesto storico all’attuale minaccia globale che la nostra civiltà deve affrontare. Questi ultimi due anni sono stati particolarmente stressanti, poiché si sono riaffacciati ricordi dolorosi.

Nel 1941, avevo 31 anni quando la mia famiglia fu costretta a lasciare la propria casa in Romania e deportata in Ucraina.

Fummo ammassati in un campo di concentramento – essenzialmente lasciati morire di fame. La morte era sempre presente. Mio padre morì di tifo quando avevo cinque anni.

Nel 1944, mentre la Soluzione Finale veniva attuata in modo aggressivo, la Romania si ritirò dalla sua alleanza con la Germania nazista. Il governo permise a diverse centinaia di orfani ebrei di età inferiore ai 12 anni di tornare in Romania. Io non ero un orfano; mia madre mentì per salvarmi la vita.

Salii su un treno bestiame – lo stesso che continuava a trasportare gli ebrei verso i campi di sterminio – anche quando la Germania stava perdendo la guerra.

Passarono quattro anni prima che mi ricongiungessi con mia madre.


L’Olocausto è il simbolo archetipico del male assoluto.

  • Norme morali e valori umani furono sistematicamente cancellati.
  • Il sistema nazista distrusse la coscienza sociale.
  • Milioni di persone furono lavorate fino alla morte come schiavi.
  • Altre furono abusate
    come cavie sperimentali.

L’Olocausto non iniziò nelle camere a gas di Auschwitz e Treblinka.
L’Olocausto è stato preceduto da 9 anni di restrizioni progressive della libertà personale e dalla sospensione dei diritti legali e civili.

Il palcoscenico fu preparato dalla propaganda che incuteva paura e odio.

Una serie di umilianti editti governativi discriminatori demonizzarono gli ebrei come “diffusori di malattie”. Fummo paragonati a pidocchi.


La vera malattia virale che ha infettato la Germania nazista è l’eugenetica, l’ideologia elitaria alla base di tutti i genocidi.

  • L’eugenetica è ammantata da un manto di pseudo-scienza.
  • È stata abbracciata dall’establishment accademico e medico e dalla magistratura – in Germania e negli Stati Uniti.
  • Gli eugenisti giustificano la disuguaglianza sociale ed economica.
    Legittimano la discriminazione, l’apartheid, la sterilizzazione, l’eutanasia e il genocidio. I nazisti la chiamavano “pulizia etnica”, per proteggere il pool genetico.
    La medicina è stata distolta dalla sua missione di guarigione ed è stata trasformata in arma.
    Dapprima per controllare la riproduzione attraverso la sterilizzazione forzata; poi per eliminare coloro che erano considerati “sub-umani” (Untermenschen). Le prime vittime dell’assassinio medico furono 1.000

neonati e bambini disabili tedeschi. Questa operazione omicida fu estesa a circa 10.000 bambini fino a 17 anni.
Le vittime successive furono i malati mentali, seguiti dagli anziani nelle case di cura. Tutti questi esseri umani furono condannati come “mangiatori senza valore”.
Nell’ambito dell’Operazione T-4, gli ospedali designati divennero stazioni di sterminio dove vennero testati vari metodi di sterminio, tra cui lo Zyclon B, il gas utilizzato nei campi di sterminio.


L’obiettivo della Soluzione Finale nazista era quello di annientare l’intera popolazione ebraica europea, pari a 11 milioni di persone, nel modo più rapido ed efficiente possibile.
I nazisti emanarono leggi discriminatorie, utilizzarono tecnologie moderne, metodi industriali a basso costo, un sistema di trasporti efficiente e una burocrazia altamente qualificata che coordinava il processo industriale di genocidio. L’obiettivo era l’alta velocità, la massima efficienza al minor costo.

Le vittime umane di questo genocidio senza precedenti furono 6 milioni di ebrei e 9 milioni di altre persone che i nazisti disumanizzarono come Untermenschen.
Lo scopo dei memoriali dell’Olocausto è quello di mettere in guardia e informare le generazioni future su come una società illuminata e civilizzata possa trasformarsi in un universo genocida governato da un’assoluta depravazione morale.
Se vogliamo evitare un altro Olocausto, dobbiamo individuare gli inquietanti parallelismi attuali prima che avvelenino il tessuto sociale.
Dall’epoca nazista, lo studio della storia e della maggior parte delle discipline umanistiche – tra cui la filosofia, la religione e l’etica – sono state messe in ombra dall’enfasi posta sulla scienza e sulla tecnologia utilitaristiche.
Di conseguenza, pochi riconoscono le inquietanti somiglianze tra le politiche attuali e quelle del regime nazista.
Dichiarando lo stato di emergenza nel 1933 e nel 2020, la libertà personale, i diritti legali e i diritti civili costituzionalmente protetti sono stati spazzati via. Seguirono decreti repressivi e discriminatori.

Nel 1933, il bersaglio principale della discriminazione erano gli ebrei; oggi, il bersaglio sono le persone che rifiutano di farsi iniettare vaccini sperimentali geneticamente modificati. Allora come oggi, i decreti governativi sono stati creati per eliminare segmenti della popolazione.

Nel 2020, i dettami governativi vietarono agli ospedali di curare gli anziani nelle case di riposo. Il risultato è stato un omicidio di massa.
I decreti governativi continuano a vietare ai medici di prescrivere farmaci salvavita approvati dalla FDA; i protocolli dettati dal governo continuano a uccidere.

I media tacciono, come allora.
I media trasmettono un’unica narrazione dettata dal governo, proprio come sotto i nazisti. Una rigida censura mette a tacere le opinioni contrarie.
Nella Germania nazista poche persone si opponevano; quelle che lo facevano venivano imprigionate nei campi di concentramento.

Oggi, i medici e gli scienziati che mettono in discussione la narrazione approvata vengono denigrati e la loro reputazione distrutta. Rischiano di perdere l’abilitazione all’esercizio della professione e di subire irruzioni in casa e sul posto di lavoro da parte di squadre SWAT.


Il significato morale del Codice di Norimberga non può essere sopravvalutato:

Il Codice di Norimberga è il documento più autorevole e riconosciuto a livello internazionale nella storia dell’etica medica.

Questo documento fondamentale è stato formulato in risposta alle prove delle atrocità mediche commesse da medici e scienziati nazisti.

Il Codice stabilisce i limiti morali per la ricerca che coinvolge gli esseri umani.

Il Codice di Norimberga rifiuta l’ideologia eugenetica e afferma inequivocabilmente il primato e la dignità del singolo essere umano, in opposizione al “bene superiore della società”.

I giuristi americani che formularono il Codice di Norimberga incorporarono le “Linee guida per la sperimentazione umana” ufficiali della Germania del 1931, scritte dal dottor Julius Moses. Tali linee guida rimasero legalmente in vigore fino al 1945. I nazisti le violarono in toto. Il dottor Moses, che era ebreo, fu deportato a Theresienstadt dove morì.


Il Codice di Norimberga definì standard morali e legali fondamentali e universali, affermando i diritti umani fondamentali.

Questi diritti umani si applicano a ogni essere umano.

  • Il Codice stabilisce i limiti dei parametri degli esperimenti medici consentiti.
  • Altrettanto importante, il Codice di Norimberga ritiene i medici e i ricercatori personalmente responsabili di garantire la sicurezza dei soggetti umani e di assicurare che la persona abbia dato liberamente il proprio consenso volontario e pienamente informato. Gli standard del Codice di Norimberga sono stati incorporati nel Codice penale internazionale. Sono oggi legalmente applicabili in tempo di pace e di guerra.

L’obiettivo del Codice di Norimberga è quello di garantire che la medicina non si discosti mai più dal principio etico della precauzione: “Primo, non nuocere”.

Il Codice di Norimberga è servito come modello per i successivi codici nazionali e internazionali sui diritti umani, per garantire che:

  • i diritti e la dignità degli esseri umani siano rispettati;
  • e per garantire che i medici non si impegnino mai più in esperimenti moralmente ripugnanti.
  • Come i 10 comandamenti, nessuna parola del Codice può essere modificata.

Il primo dei 10 principi etici stabilisce il requisito etico principale, che viene descritto in modo molto dettagliato:

“Il consenso volontario del soggetto umano è assolutamente essenziale”.

“Ciò significa che la persona coinvolta deve avere la capacità legale di dare il proprio consenso; deve essere in grado di esercitare un libero potere di scelta, senza l’intervento di alcun elemento di forza… costrizione o coercizione; e deve avere una conoscenza e una comprensione sufficienti degli elementi dell’argomento in questione da consentirgli di prendere una decisione consapevole e illuminata. Questo… richiede che prima dell’accettazione… di una decisione affermativa da parte del soggetto sperimentale… [egli] debba essere [informato della] natura, della durata e dello scopo dell’esperimento; del metodo e dei mezzi con cui sarà condotto; di tutti gli inconvenienti e i rischi ragionevolmente prevedibili; degli effetti sulla sua salute o sulla sua persona che possono derivare dalla sua partecipazione all’esperimento.
Il dovere e la responsabilità di accertare la qualità del consenso ricade su ogni individuo che inizia, dirige o partecipa all’esperimento. Si tratta di un dovere e di una responsabilità personali che non possono essere impunemente delegati ad altri”.


La cultura genocida che permeava il regime nazista non finì nel 1945. Si diffuse negli Stati Uniti.

Alla fine della guerra, agenti del governo statunitense aiutarono 1.600 scienziati, medici e ingegneri nazisti di alto livello a sottrarsi alla giustizia di Norimberga.

Questi tecnocrati nazisti facilitarono le operazioni omicide dei nazisti. Erano partner di Hitler nei crimini contro l’umanità. Furono introdotti segretamente negli Stati Uniti nell’ambito dell’operazione Paperclip. Ciò avvenne in violazione di ordini espliciti del Presidente Harry Truman. Questi criminali nazisti furono collocati in posizioni di alto livello presso le principali istituzioni scientifiche e mediche americane, dove continuarono il loro lavoro.

Inoltre, questi tecnocrati nazisti hanno formato una generazione di scienziati, medici e ingegneri americani.
È così che i metodi nazisti e l’immorale disprezzo per i valori umani si sono radicati in America.

Nel 1961, nel suo discorso di addio alla nazione, il presidente Dwight Eisenhower mise in guardia dal crescente dominio del “complesso militare-industriale”, la cui “influenza totale – economica, politica, persino spirituale – si fa sentire [ovunque]”.

Eisenhower ha avvertito: “dobbiamo essere attenti al pericolo che la politica pubblica possa diventare essa stessa prigioniera di un’élite scientifico-tecnologica”.

Nel 1979, un rapporto al Presidente, redatto dalla Commissione statunitense sull’Olocausto, presieduta da Elie Wiesel, sopravvissuto ad Auschwitz, avvertiva:
“…l’inclinazione a duplicare l’opzione nazista e a sterminare ancora una volta milioni di persone rimane una minaccia orribile”.

Coloro che dichiarano che le analogie con l’Olocausto sono “off limits”, tradiscono le vittime dell’Olocausto negandone l’attualità.

Il Codice di Norimberga è servito come base per la ricerca clinica etica fin dalla sua pubblicazione 75 anni fa.

La pandemia di Covid viene sfruttata come un’opportunità per rovesciare i parametri morali e legali stabiliti dal Codice di Norimberga.

Il Codice di Norimberga è la nostra difesa contro la sperimentazione abusiva.


L’umanità è attualmente sotto assedio da parte degli eredi globali dei nazisti.

Un gruppo di miliardari globali, spietati e interconnessi, ha acquisito il controllo delle istituzioni politiche nazionali e internazionali.

Hanno intrapreso l’attuazione di un’agenda diabolica:

  • Rovesciare la democrazia e la civiltà occidentale;
  • Spopolare la popolazione globale;
  • Eliminare gli Stati nazionali e istituire un unico governo mondiale;
  • Eliminare il denaro contante e istituire una moneta digitale;
  • iniettare ID digitali e capacità di intelligenza artificiale in ogni essere umano. Se questi obiettivi diventeranno realtà, saremo sorvegliati digitalmente 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana.

Nel maggio 2022, al World Economic Forum di Davos, Klaus Schwab, l’architetto del distopico Grande Reset, ha dichiarato:
“Siamo chiari, il futuro non sta accadendo; il futuro è costruito da noi, una potente comunità qui in questa stanza. Abbiamo i mezzi per imporre lo stato del mondo”.

L’obiettivo finale di questi megalomani è ottenere il controllo totale delle risorse naturali e finanziarie del mondo e sostituire gli esseri umani con robot transumani.

[Il transumanesimo è un sistema di caste potenziato dalla biotecnologia – la Nuova Eugenetica.

Il principale consulente di Klaus Schwab è Yuval Noah Harari, israeliano formatosi all’Università di Oxford. Harari è un sostenitore della Nuova Eugenetica e del Transumanesimo.

Harari si riferisce agli esseri umani come “animali hackerabili” e ha dichiarato: “Abbiamo la tecnologia per hackerare gli esseri umani su vasta scala…”.

Harari disprezza il concetto stesso di Dio.

I transumanisti disprezzano i valori umani e negano l’esistenza di un’anima umana. Harari dichiara che ci sono troppe “persone inutili”. Il termine nazista era “mangiatori inutili”.

Questa è la Nuova Eugenetica.
È abbracciata dai più potenti tecnocrati miliardari globali che si riuniscono a Davos: Big Tech, Big Pharma, gli oligarchi finanziari, gli accademici, i leader governativi e il complesso militare industriale. Questi megalomani hanno aperto la strada a un altro Olocausto.

Questa volta, la minaccia di genocidio è di portata globale.

Questa volta, invece del gas Zyklon B, le armi di distruzione di massa sono armi biologiche iniettabili geneticamente modificate e mascherate da vaccini.

Questa volta non ci saranno soccorritori. A meno che tutti noi non resistiamo, “mai più” è ora.

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Vera Sharav
Holocaust Survivor
Public Advocate for Human Rights
Founder and President of the Alliance for Human Research Protection (AHRP)

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