Minato il Codice di Norimberga: “I protocolli RKI devono portare all’allontanamento dall’OMS!”
Fonte: Report24.news, Masha Orel, 03 aprile 2024
I protocolli dell’RKI dimostrano che la situazione della minaccia Covid è stata “ingrandita” su richiesta politica. Ciò ha costituito la base per misure prive di fondamento e per il più grande esperimento medico della storia umana: i vaccini a mRNA. La pressione per la vaccinazione ha calpestato l’etica medica e il Codice di Norimberga. In questo commento da ospite, Masha Orel, figlia e nipote di sopravvissuti all’Olocausto, denuncia la connessa derisione delle vittime dei crimini nazisti che un tempo portarono alla creazione del Codice di Norimberga. Mette in guardia contro l’accordo dell’OMS sulle pandemie e avverte che non esiste una salute “pubblica”.
Derisi
Un commento da ospite, di Masha Orel
C’è un altro aspetto dei protocolli RKI pubblicati che non è stato ancora affrontato. Per me, questo è ovvio, la necessità di parlarne è elevata.
Da dicembre 2020 al più tardi e fino ad oggi, il Codice di Norimberga non viene più applicato. L’emergenza “ingrandita” senza prove e il panico creato dalle acrobazie verbali pseudo-scientifiche hanno portato sostanzialmente al più grande esperimento medico della storia dell’umanità: la vaccinazione a mRNA. Anche se non dovessimo piangere i 17 milioni (ufficiali) – se non miliardi (numero di casi non dichiarati) – di vittime di questo esperimento, resta il fatto che il Codice di Norimberga è stato completamente ignorato, e i sacrifici che ci sono voluti per fare questa promessa etica al mondo sono stati e continuano ad essere derisi.
Il Codice di Norimberga definisce le condizioni e i limiti della sperimentazione medica sugli esseri umani e rende i medici e i ricercatori personalmente responsabili dell’educazione e della sicurezza dei pazienti, senza possibilità di delegare tale responsabilità o metterla da parte per istruzioni dall’alto. Le norme del Codice di Norimberga sono state incorporate nel Codice Penale Internazionale. Oggi sono legalmente applicabili, sia in tempo di pace che in guerra.
Il panico creato artificialmente dalla “scalata verso l’alto” culmina con la firma del trattato dell’OMS e del Regolamento Sanitario Internazionale (IHR), prevista per il maggio 2024. La “salute pubblica” della Germania nazista di allora è diventata la “salute pubblica” dell’OMS di oggi. La differenza è che nel Terzo Reich la “cura” dello Stato era al servizio del popolo tedesco, mentre l’OMS intende l’intera popolazione mondiale come un paziente medio, una massa amorfa senza anima, etnia, sesso, età, storia familiare… – senza tutte le preziose caratteristiche che compongono UN ESSERE UMANO e che influenzano la salute individuale. Non è forse vero che alcuni asiatici non tollerano l’alcol, per citare solo un esempio di delicata individualità?
La salute pubblica non esiste. La salute è qualcosa di individuale e intimo. Il Codice di Norimberga manifesta inequivocabilmente la dignità dell’individuo al di sopra del bene collettivo. La dignità non negoziabile dell’individuo è l’essenza del Codice. Questo, e il diritto di dire NO senza essere minacciati di ostracismo o addirittura di licenziamento.
Tuttavia, la RKI ha adottato misure che non lasciano spazio alla salute individuale. Ed è proprio su questa base che il direttore dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, otterrà il potere esclusivo di dichiarare le pandemie e di ordinare come combatterle. Questa è l’essenza del totalitarismo. L’RKI ha preparato la prevista presa di potere da parte del direttore dell’OMS, o si tratta di un effetto collaterale indesiderato?
I risultati dei protocolli RKI pubblicati devono portare a una completa rinuncia all’OMS, alle sue ambizioni di potere e al principio disumano della salute pubblica. Altrimenti, l’RKI, il PEI, la Stiko e il governo tedesco dovrebbero essere accusati di dolo: Premeditazione nella disinformazione e nel terrore psicologico, premeditazione nella distruzione dell’economia e della società, premeditazione nella distruzione delle famiglie, premeditazione nell’esplosione dei casi di suicidio, premeditazione nei danni alla salute e nell’eccesso di mortalità senza precedenti nel contesto temporale o come risultato delle iniezioni sperimentali, premeditazione nell’indebolimento permanente dell’etica medica e del suo statuto più importante – il Codice di Norimberga.
– Masha Orel, figlia e nipote di sopravvissuti all’Olocausto,
nata in URSS [Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, ovvero Unione Sovietica]
