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BonSens.org richiede un provvedimento cautelare di nei confronti di Bill Gates: l’udienza è fissata al 22 settembre in Francia

Tramite l’avvocatessa Diane Protat, l’associazione BonSens.org e tre dei suoi amministratori hanno convocato Bill Gates, cofondatore della multinazionale Microsoft, davanti al tribunale giudiziario di Nanterre. Dopo che l’atto di citazione è stato regolarmente recapitato a Gates presso il suo domicilio americano, il 6 settembre è stato nominato per rappresentare il miliardario in questa causa lo studio legale americano K&L Gates, uno studio di Seattle fondato nel 1883, tra i cui soci principali figura William H. Gates, padre di Bill Gates. L’udienza si terrà il 22 settembre 2022 presso il tribunale di Nanterre.

I fatti precedenti

Il 6 maggio 2022 Bill Gates era stato invitato a intervenire in diretta nel telegiornale delle 8 sul canale France 2 per promuovere il suo nuovo libro “Come evitare la prossima pandemia”.  Nell’intervista, Gates accusava i “teorici della cospirazione” di avere “completamente rigirato la frittata dicendo che guadagno miliardi per uccidere la gente” denunciando poi: “In un certo senso questo fa sorridere, ma è anche problematico. Scoraggia le persone dal farsi il vaccino, che è il nostro miglior strumento per prevenire i decessi. In questo caso, diventa tragico e vorrei che venissero fuori i fatti: è un ottimo vaccino, stavamo cercando di fare del nostro meglio per salvare vite umane, tutto qui”. Il miliardario si è affrettato ad assicurare che le persone che stavano morendo a causa dell’infezione da Covid-19 erano quelle non vaccinate: “Se si guarda alle persone che stanno morendo, in realtà, si tratta di non vaccinati. Sappiamo che anche le persone vaccinate, se anziane, hanno probabilmente bisogno di un richiamo, ma è un miracolo che ha evitato milioni di morti”.

Motivo del deferimento

I querelanti ritengono di essere stati, con queste dichiarazioni, deliberatamente e maliziosamente denigrati dal miliardario su uno dei canali pubblici più seguiti in Francia in prima serata davanti a milioni di spettatori. Di conseguenza, spiegano, Bill Gates è responsabile di illecito civile nei loro confronti: ha espresso una condanna e sostenuto che i “teorici della cospirazione” mettono in pericolo le vite altrui seminando dubbi sull’efficacia dei vaccini Covid-19 e “scoraggiando” così il pubblico dal farseli somministrare. In tal modo si insinua nella mente degli spettatori l’idea che le azioni sociali o legali intraprese dai querelanti o dall’associazione BonSens.org danneggerebbero la popolazione.

I querelanti hanno inoltre sottolineato come il 3 maggio, cioè tre giorni prima delle sue dichiarazioni, lo stesso Gates avesse ammesso che i vaccini contro il Covid-19 sono inefficaci in quanto non prevengono la trasmissione del virus tra gli individui, che è l’obiettivo principale di un vaccino.

Tra l’altro, il 10 maggio 2022 Bill Gates aveva scritto sul suo account Twitter di aver contratto la Covid-19 e di ritenersi fortunato perché si era vaccinato.

Senza considerare il tasso di sopravvivenza del virus stimato al 99,98% e l’esistenza di trattamenti precoci scientificamente collaudati per trattare la malattia, nessuno studio dimostra che le persone che muoiono a causa del Covid-19 sono persone non vaccinate. Inoltre, “il 6 maggio 2022 il signor Bill Gates ha intenzionalmente mentito a milioni di telespettatori di France 2 affermando che i vaccini Covid-19 sono «ottimi» e che funzionano”, hanno sottolineato nella loro denuncia i querelanti i quali, dall’altra parte, sostengono di essere tra coloro che “permettono la diffusione di informazioni trasparenti e corrette sui benefici e sui rischi di questi vaccini”.

In prossimità della battaglia legale che inizierà il 22 settembre, Xavier Azalbert e la sua avvocatessa Diane Protat sono stati intervistati il 9 agosto dalla rivista americana “The New American”, a cui hanno fornito la loro analisi dei dettagli del procedimento sommario contro il fondatore di Microsoft.

Pubblicato originariamente su France Soir.

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