❗️Sostenete la causa, firmate la petizione dell’iniziativa “Dov’è il mio ciclo” ✍️
Dal gennaio 2022, il collettivo “Dov’è il mio ciclo?” (Where is my period?) registra le parole di coloro che soffrono di effetti collaterali sul ciclo mestruale che “potrebbero” essere correlati alla vaccinazione covid. Ad oggi, ci sono state affidate più di 7000 testimonianze provenienti dalla Francia e da diversi altri Paesi del mondo, e questo nonostante la censura sulle nostre reti.
Richiesta di un’audizione pubblica europea sui disturbi del ciclo
“In effetti non sono sola!” o “Non sono pazza!” sono le frasi che ricorrono più spesso nei messaggi… Dal gennaio 2022, il collettivo “Dov’è il mio ciclo?” registra la parola di chi soffre di effetti collaterali sul ciclo mestruale che “potrebbero” essere legati alla vaccinazione covid.
Ad oggi, ci sono state affidate più di 7000 testimonianze provenienti dalla Francia e da diversi altri Paesi del mondo, e questo nonostante la censura sulle nostre reti.
Il legame tra vaccinazione e assenza di ciclo non è ancora stabilito dalle autorità sanitarie, i fatti non sono ancora riconosciuti, anche se il tema emerge nel dibattito a partire dal luglio 2021. Il lavoro del collettivo permette la sua audizione all’Opecst da parte dei parlamentari per portare una “esperienza sul campo” su questo tema così vasto. Il collettivo è anche presente alle riunioni di lavoro organizzate dall’Agenzia nazionale francese per la salute e la sicurezza (ANSM) nel maggio 2022… Dopo aver ottenuto una guida per la dichiarazione degli effetti collaterali specifici dei disturbi del ciclo, non sta succedendo altro!
Ora è nostro dovere continuare a portare avanti questi temi, affinché si tenga conto della sofferenza delle donne e si prevedano soluzioni assistenziali.
Dobbiamo avere il coraggio di parlarne, di portare la voce di chi soffre o ha domande, di chi non riconosce più il proprio ciclo e il proprio corpo dopo le dosi di vaccino Covid. Questa voce è anche l’eco di coloro che piangono nell’ombra e nella negazione, preoccupati, non solo per se stessi, ma anche per i loro figli, le loro sorelle, le loro madri…
Che ne sarà della nostra fertilità futura?
Il numero di testimonianze, la portata e la gravità dei fatti ci allarmano sempre di più. Quante famiglie e vite sono coinvolte? Non possiamo continuare a tacere e a soffocare questo scandalo che colpisce più del 42% delle donne.
Per questo chiediamo oggi un’audizione pubblica con le autorità europee competenti: l’EMA e il PRAC. È fondamentale proporre questo tema, discutere e fare un punto completo sulla questione, per capire, ma anche per rassicurare le donne e aiutarle a trovare una vita quotidiana accettabile.
Questo problema riguarda tutti! Dobbiamo agire! Sosteniamo la nostra richiesta con questa petizione!!!
Per avere tutte le informazioni sulla Collettiva “Dov’è il mio ciclo”, potete guardare il link: ouestmoncycle