Il puzzle pandemico # Primo pezzo: i soldi
I proverbi olandesi, di Pieter Brueghel il Vecchio
di Senta Depuydt
Vi siete chiesti perché? Perché i nostri governi non ci ascoltano?
Ogni volta che sento uomini e donne, medici, avvocati, insegnanti o negozianti lamentarsi del fatto che non sono stati ascoltati e che non abbiamo agito in modo intelligente e umano, mi sento disperata.
Per mesi, le persone hanno invocato la goffaggine, l’ignoranza o reazioni di panico per giustificare tutte le decisioni catastrofiche che sono state prese dai nostri leader. Oggi tutti possono vedere che la “risposta pandemica” dei governi di questo pianeta sembra più un esercizio di demolizione controllata che uno sforzo per servire le persone in modo intelligente e umano.
Sento regolarmente intellettuali e scienziati dire “Mi rifiuto di credere che…”. Perché porre tali limiti a noi stessi? Non si tratta di credere, ma di lasciarsi vedere e riflettere, perché questa è la condizione necessaria per essere liberi e diventare padroni del nostro destino.
La situazione attuale ci costringe a ripensare il mondo passando dai dettagli dell’esperienza personale, che confermano o contraddicono le nostre precedenti convinzioni, a una visione d’insieme che risulta da uno sforzo di intelligenza collettiva. È come un puzzle in cui devi guardare i dettagli e poi fare un passo indietro per vedere il quadro più ampio.
Avete mai fatto un puzzle con gli amici? Quando ero studentessa, ricordo di aver invitato gli amici a mettere insieme questo dipinto di Breughel il Vecchio, noto come i “Proverbi fiamminghi”. La particolarità di questo quadro era che non solo dovevamo assemblare le migliaia di pezzi, ma anche indovinare i proverbi che il pittore aveva illustrato. È stato così affascinante che il mio soggiorno è diventato presto un campeggio per appassionati di puzzle, e l’intera faccenda si è poi trasformata in una sorta di festa continua che probabilmente tutti ricordano ancora.
Riguardando questo capolavoro, 30 anni dopo, mi sembra abbastanza appropriato descrivere la situazione attuale. Ha tutti gli elementi della follia e di un caos emergente, quindi all’improvviso mi è venuta l’idea di invitarvi a fare un gioco in cui possiamo mettere insieme un “puzzle pandemico”.
Ciò che stiamo vivendo rivela molteplici agende preparate molto tempo fa dai “poteri costituiti”. Dovete solamente andare sul sito del World Economic Forum (Davos) per avere un primo assaggio di questo “ripristino pianificato”. Personalmente, ho seguito l’evoluzione dell’“agenda globale per la sicurezza sanitaria” per diversi anni e mi aspettavo francamente un’importante dichiarazione di pandemia per l’inverno 2020. Ho persino pubblicato un importante dossier sul “piano globale per la vaccinazione” nel marzo 2019 (Nexus Magazine, numero 121), in cui ho discusso dell’uso delle “emergenze sanitarie” per imporre l’obbligo dei vaccini e di un pass sanitario, l’unica strategia per scavalcare le libertà individuali garantite dai nostri diritti fondamentali.
Certamente avevo un elemento di comprensione, ma me ne mancavano molti altri. Da allora ho approfondito molti argomenti per scoprire il lato nascosto: tutte le agende legate allo stato di emergenza… terrorismo, clima, aiuti umanitari, finanza, risorse, tecnologia, tecniche di propaganda, intelligenza artificiale, servizi di intelligence, fascicoli penali, organizzazioni segrete ecc. Ho anche avuto la fortuna di incontrare un numero incredibile di persone eccezionali che hanno arricchito la mia visione del mondo. Ed è grazie a questo lavoro di intelligenza collettiva che la mia visione della storia e dell’umanità è cambiata su molti livelli, e ora posso provare a darle un senso.
Il primo pezzo del puzzle che voglio portare è “Going Direct Reset”. Descrive il colpo di stato monetario e finanziario etichettato come “risposta economica alla pandemia” che è stato avviato già nell’agosto 2019, sei mesi prima che l’OMS dichiarasse ufficialmente una pandemia. Fornisce alcune risposte a queste incredibili domande: perché i nostri governi dovrebbero mandare in rovina interi settori della nostra economia? Chi trae vantaggio da tutto questo? C’è qualche altra immagine oltre al semplice arricchimento di alcuni a scapito di altri?
Ho trovato il proverbio che corrisponde a questo primo tema nel dipinto di Breughel:

In termini economici, tre gruppi possiedono già tutto.
In pratica Blackrock, Vanguard e State Street impongono le loro scelte ai governi per il massimo profitto. Guardate la clip di 2 minuti su Blackrock che riassume perfettamente il loro modus operandi.
L’obiettivo finale dei cambiamenti fatti “a causa” della pandemia è essere in grado di decidere e controllare tutto “dal vivo”.
La pandemia funge da pretesto per una trasformazione completa del sistema monetario, a vantaggio di interessi privati che soffocano le istituzioni pubbliche nazionali e internazionali.
Il giornalista Ernst Wolff, specialista in finanza, denuncia in una brillante sintesi l’uso del coronavirus e il tentativo di forzare una transizione alla quarta rivoluzione industriale predicato dal World Economic Forum di Davos. Il controllo diretto e automatizzato della popolazione in ogni luogo e in ogni momento potrebbe essere ottenuto solo con una moneta centrale digitale, che consenta di sanzionare gli individui.
John Titus e Catherine Austin Fitts hanno dettagliato l’intera manovra finanziaria per passare al controllo diretto, a partire dalle decisioni prese alla riunione della banca centrale a Jackson Hole il 22 agosto 2019, sei mesi prima della pandemia.
In un minuto e mezzo, Agustin Carstens, presidente della International Bank of Settlements (a Basilea), conferma che la differenza tra denaro e contanti della banca centrale digitale è che si saprà chi fa cosa con i vostri soldi ad ogni transazione e che si possono stabilire le regole per l’uso del denaro…
Per fare un semplice esempio: vi potrebbe benissimo essere vietato comprare bistecche e patatine se avete appena acquistato farmaci per il colesterolo. Potremmo anche chiudere il vostro account per due settimane se non avete rispettato la quarantena, o vietarvi di mettere benzina nella vostra auto per ridurre la vostra produzione di CO2. Tali misure sono già state discusse, basti vedere cosa dice la Banca d’Inghilterra.
Cosa si può fare per cambiare il corso degli eventi?
Fortunatamente, ci sono modi per evitarlo. Pagare in contanti, investire nella vita reale, decentralizzare… Per trarre ispirazione, possiamo goderci le discussioni tra le personalità divertenti, brillanti e incisive di Catherine Austin Fitts, Richard Werner, John Titus e James Corbett.
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