Azione legale contro la legge sull’emergenza sanitaria (Francia)
L’8 Marzo 2021, Me de Araujo-Recchia ha presentato una citazione ad interim dinanzi al presidente del tribunale giudiziario di Parigi contro la legge sull’emergenza sanitaria. Questa denuncia è stata presentata su richiesta di tre associazioni e 1360 persone contro lo Stato, il Primo Ministro Jean Castex e il Ministro della Salute Olivier Véran. Riproduciamo i seguenti elementi per i nostri lettori. In conclusione, lei afferma che:
Per tutte le ragioni spiegate, affermiamo che il Presidente del Consiglio e il Ministro responsabile della salute hanno quindi chiaramente proceduto all’esecuzione forzata delle decisioni amministrative in condizioni irregolari, minando così chiaramente la libertà dei singoli ricorrenti. Inoltre, dato che la qualifica di disastro sanitario non è stata assolutamente dimostrata o giustificata dal potere esecutivo, si applica il diritto comune.
Queste misure che vietano di lasciare la casa senza giustificazione sanitaria si qualificano in realtà come misure di arresti domiciliari, per usare i termini comunemente applicabili nel diritto penale, perché non sono altro che questo.
Tali misure di divieto di lasciare la casa / arresti domiciliari sono state prese nei confronti dell’intera popolazione, in modo generale, arbitrario e indiscriminato, mentre la Costituzione ed i trattati internazionali richiedono che si tenga conto delle azioni dei singoli e si ricorra al giudice giudiziario. Nessuna autorità amministrativa, infatti, può decidere di privare l’intera popolazione della libertà individuale sulla sola base di:
• dati computerizzati, corrispondenti a una serie di test RT-PCR positivi inaffidabili eseguiti da laboratori, che non possono diagnosticare infezioni o malattie.
• un numero di decessi dubbio e impreciso poiché oggi è impossibile conoscere il numero esatto di persone morte a causa della malattia Covid-19 e non “con il Covid-19” (secondo i risultati di test ancora una volta inattendibili).
Il blocco costituzionale e il blocco convenzionale non hanno mai conferito tale potere alle autorità amministrative.
Queste aggressioni hanno chiaramente colpito la libertà individuale dei ricorrenti e quindi la loro dignità e l’integrità fisica, mentale e morale di ogni individuo.
Chiediamo quindi l’immediata cessazione di queste misure che violano la libertà individuale e chiediamo un risarcimento.
Pubblicato originariamente da France Soir
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